Giorgino
| Titolo: INFLUENZA SUINA: L'ESPERTO, ARRIVERA' ANCHE IN ITALIA Lun Apr 27, 2009 3:32 pm | |
| (AGI) - Roma, 27 apr. - "E' scontato: questa influenza arrivera' anche in Italia. Succedera' ma non sara' una tragedia perche' siamo in presenza di una influenza 'normale', non come l'aviaria". Lo ha dichiarato Pietro Crovari, professore ordinario di Igiene generale e applicata dell'Universita' di Genova, a margine del seminario 'Vaccini: miti e leggende', promosso a Roma da Farmindustria. "Bisogna parlare con cautela ed evitare le sciocchezze e l'allarmismo - continua l'esperto - saremo certo piu' favoriti se riusciremo ad avere il contagio il piu' tardi possibile. Io comunque non parlerei di pandemia perche' non ci troviamo di fronte ad un virus nuovo (come l'H3 del 1968), qui si tratta di un H1N1, erede del primo virus isolato nel 1933", spiega il professor Crovari sottolineando l'importanza dell'avere a che fare con un virus gia' noto. "Se e' ancora classificato come virus H1N1, vuol dire - aggiunge - che appartiene ad un virus gia' noto, mutato del 60-70% da quelli che l'hanno preceduto". Pensare, quindi, ad una epidemia estesa e non ad una pandemia, ecco il pensiero dell'esperto che presenta una propria ipotesi sulle vittime: "Le vittime della febbre suina appartengono a quella fascia d'eta' esclusa dal vaccino di quest'anno (38-45 anni). Forse questo vaccino, contenente una piccola porzione di H1, potrebbe aver dato una piccola, parziale protezione a questa influenza. Potrebbe spiegarsi cosi' - conclude - il fatto che bimbi fino a 5 anni e adulti over 50 (vaccinati) non siano entrati in contatto con l'influenza". Tanti Saluti, Giorgio | |
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