Del lavoro si è stancato
il commesso del Senato
e ha deciso di lasciare
per infine riposare.
Il Corrier ne da notizia,
co’una punta di malizia,
quando dice ch’egli ottenne,
poco più che cinquantenne,
un corposo trattamento
di mensile emolumento
pari ad euro milaotto,
assai più d’un terno a lotto,
giacché quindici di mesi
annualmente verran presi.
Per cui cari genitori
il consiglio pei minori
non è quello dell’impegno
a studiar legge o disegno
e neppur l’ingegneria
o in Bocconi economia.
Né di prendere un diploma,
ma cercarsi proprio a Roma
un bel posto di commesso
nel Senato o altro consesso,
che alla fin della carriera
la pensione è tutta intera!
La fortuna l’ha baciato,
è un commesso del Senato!
lavoce.info
tanti saluti, giorgio.