La storia di Paolo e Francesca è una storia vera, che Dante conosce bene perché i due giovani amanti muoiono quando il poeta è poco più che ventenne: sono quindi quasi contemporanei.
Francesca, della nobile famiglia dei Da Polenta di Ravenna, sposa di Giangiotto Malatesta, si innamora del fratello di lui, Paolo; ma Giangiotto scopre l’amore segreto dei due giovani e li uccide.
Dante, nel V Canto dell’Inferno, racconta la triste storia dei due amanti, condannati per l’eternità a essere trasportati da una violenta bufera, simbolo della passione che li ha travolti in vita.
Paolo e Francesca si trovano nel cerchio dei lussuriosi, di persone, cioè, che hanno preferito l’amore terreno e passionale all’amore divino.
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lanciallotto, come amor lo strinse:
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.
(Inferno, canto V, vv.127-138)
Tanti Saluti. Giorgio