DEDICATA A EGLE, DEA DEL TRAMONTO, REGINA DEI SERPENTI, SINONIMO DI SPLENDORE.
Stanno nel grigio verno pur d'edra e di lauro vestite
ne l'Appia trista le ruinose tombe.
Passan pe 'l ciel turchino che stilla ancor da la pioggia
avanti al sole lucide nubi bianche.
Egle, levato il capo vèr' quella serena promessa
di primavera, guarda le nubi e il sole.
Guarda; e innanzi a la bella sua fronte piú ancora che al sole
ridon le nubi sopra le tombe antiche.
Tanti saluti. Giorgio.