Giorgino
| Titolo: Toro in perdita, Cairo: "Ma io non smobilito" Gio Apr 30, 2009 2:07 pm | |
| Il presidente granata GIANLUCA ODDENINO TORINO Oltre al danno, la beffa. Il Torino Fc oggi approverà ancora un bilancio negativo, ma tutti gli investimenti fatti in questi anni non stanno portando quei risultati che Cairo e tifosi speravano a inizio stagione. La lotta per non retrocedere coincide col progetto sempre abortito del Toro in A, ma il presidente non vuole restare con l'amaro in bocca e con un ulteriore sforzo rilancia la sua voglia di granata. «Oggi si terrà il Consiglio d'Amministrazione - ha spiegato il presidente alla Sisport, dopo la visita scaramantica del mercoledì - e approveremo un bilancio con una perdita di 3,9 milioni di euro. Io non smobilito: avevo detto ad inizio aprile che avrei ricapitalizzato dopo l'abbattimento dello scorso anno e così ho fatto. Ho già provveduto a ripianare col finanziamento soci: quindi copriamo le perdite e poi stanzieremo gli investimenti per l'estate». Mosse concrete, assegni da staccare per il bene del Toro e per dare un segnale concreto alla piazza. «Il bilancio sportivo del Toro non è sicuramente bello per la situazione attuale - riflette il presidente -, ma dobbiamo salvarci e mettere le basi per la prossima stagione. Si deve fare meglio, si deve ripartire per non fare errori». Fatalmente l'approvazione del bilancio societario coincide con quello delle sue aziende quotate in Borsa. «La buona notizia per il Toro - prosegue Cairo - è che il bilancio da imprenditore è ottimo, nonostante la crisi di pubblicità ed editoria. Se il presidente sta bene, starà bene anche il club. Ho investito ed investirò: ci vuole determinazione e continuità in questo mondo, ma dopo aver rafforzato il management agirò anche sul resto». L'arrivo di Foschi a gennaio, per Cairo, ha rappresentato la potenziale svolta di un Toro che però deve salvarsi per non vanificare tutto e non essere costretto ad una rivoluzione che porterà sacrifici in caso di serie B. «Conta solo la salvezza - ribadisce l'editore alessandrino - e poi sarò pronto a fare ulteriormente la mia parte dopo aver chiuso questo bilancio». Nel 2007 le perdite furono di 3,89 milioni e 3,84 nel 2006. Il fatturato nel tempo è aumentato ed ora è arrivato a 59 milioni mentre il monte-ingaggi è da zona Uefa (nono posto in serie A) con oltre 25 milioni lordi spesi. Grandi cifre, comunque, che però non hanno ancora formato un Toro d'alto livello. Il club granata potrebbe copiare, in scala, la Fiorentina dei Della Valle che domenica sfiderà cercando di abbattere il tabù vittorie in trasferta (finora solo 6 pareggi e 10 sconfitte). «Loro sono ben organizzati, e c'è da imparare dai viola. Sono un bel modello, poi ognuno segue la propria linea: i Della Valle sono al settimo anno ed hanno fatto bene, anche se nel calcio nulla si inventa di originale». Cairo ha provato più volte a portare Corvino sotto la Mole e domenica per la prima volta Foschi e il diesse pugliese si troveranno da avversari: «Foschi ha qualità importanti come Corvino. Rino è un dirigente molto esperto, con buon senso e tanta capacità. Uno che conosce lo spogliatoio e il mercato». E che dovrà far decollare finalmente il suo Toro. «Fare risultato a Firenze, anche per onorare il 4 maggio». Cairo stimola la squadra in vista del 60° anniversario di Superga che cadrà lunedì. I giocatori vogliono andare a testa alta davanti alla lapide (messa alle 17, previsto maxischermo fuori dalla Basilica), mentre i tifosi dei Toro Club hanno già organizzato una quattro giorni di celebrazioni, a partire da domani al centro espositivo Le Serre di Grugliasco e al museo Grande Torino. Aprirà la mostra «L’ultimo volo del G-212». La sera si terrà un dibattito sulla ricostruzione del Filadelfia, con il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, il presidente Urbano Cairo e l’imprenditore Ettore Forieri. Sabato per tutto il giorno proiezione di film e documentari sulla squadra granata, seguiti in serata da un dibattito con ospiti personalità del cinema italiano di fede torinista. Domenica sera previsto il concerto degli Statuto, che eseguiranno tutti gli inni del Toro. LASTAMPA | |
|